Colacem di nuovo protagonista al Politecnico come caso studio
È stato riproposto con successo agli studenti di Tecnologie Industriali del corso di laurea in Ingegneria Gestionale del prof. Macchi, l’approccio industriale di Colacem, da sempre improntato alla sostenibilità. Gli interventi da parte dei nostri relatori sono stati tenuti in lingua inglese, in linea con le regole generali del corso. Cristina Colaiacovo ha inizialmente descritto la struttura del Gruppo Financo, individuando i fattori di maggiore successo nella costante innovazione tecnologica oltre che nella capacità di relazionarsi sinergicamente con le popolazioni in cui sono stati realizzati gli stabilimenti.
Ha poi spiegato agli studenti cosa sia il cemento, le materie prime da cui si ottiene, tali da renderlo ancora un prodotto fondamentale per lo sviluppo di ogni paese.
I 200 e più studenti hanno mostrato particolare interesse per il case history relativo al revamping dello stabilimento CAT di Tunisi, in cui un vecchio stabilimento è stato trasformato nel più moderno dell'Africa, senza sospenderne mai la produzione.
Una dimostrazione pratica dell’approccio alla sostenibilità che Colacem ha da sempre messo in atto.
Di notevole impatto per gli studenti di Tecnologie Industriali la presentazione del processo produttivo dell’ing. Fabio Cicchi, proprio perché molto tecnica ed approfondita per ogni singola fase, anche grazie all'utilizzo di brevi video esplicativi. Nel trarre le conclusioni si è rivolta particolare attenzione alle evoluzioni che il processo di produzione del cemento ha subito nel tempo e agli aspetti innovativi su cui il settore si sta orientando, ovvero l'efficientamento energetico, la riduzione dell’impatto ambientale, la sostituzione di materie prime e l’uso di combustibili alternativi e la riduzione delle emissioni.
Terminati gli interventi c’è stato un “question-time” molto partecipato dagli studenti e dal docente. Le principali domande si sono incentrate sui fattori di valutazione di un investimento nel settore cementiero, gli aspetti che possono portare all’acquisto di un nuovo impianto piuttosto che al revamping di uno esistente, le differenze tra un impianto a ciclo completo e un centro di macinazione oltre che sul tema della prevenzione e monitoraggio delle emissioni.
