La stazione, progettata da Norman Foster, è un’opera di grande impatto architettonico a poche centinaia di metri dalla cupola del Brunelleschi
Dopo 10 anni, sono finalmente ripresi i lavori per la Stazione Foster e per il passante alta velocità di Firenze.
L’appalto del cosiddetto nodo fiorentino se l’è aggiudicato il “Consorzio Florentia” (Pizzarotti e Saipem) e tutte le forniture di calcestruzzo saranno effettuate da Colabeton, precisamente dall’impianto di Campi Bisenzio (FI).
Al progetto contribuisce anche Colacem, in particolare fornendo il cemento pozzolanico 42,5 per la realizzazione dei conci della galleria.
Nella prima fase saranno realizzati oltre 1.000 pali di consolidamento per circa 30.000 metri cubi di calcestruzzo.
La stazione, progettata dall’Architetto britannico Norman Foster, è un’opera di grande impatto non solo per l’avveniristica volta a vetri e i servizi interrati, ma per essere a poche centinaia di metri dal centro città e dalla cupola del Brunelleschi.
Colabeton fornirà vari tipi di calcestruzzo della nuova gamma R3, sia per la stazione che per le opere sotterranee necessarie all’attraversamento della linea alta velocità che, da Firenze Campo di Marte zona sud, attraverserà il centro cittadino fino a Firenze Castello, a nord del capoluogo toscano.