L’impianto in cui è consorziata Tracem mette in atto un ulteriore passo verso la sostenibilità e la transizione ecologica
È stata consegnata ieri presso l’impianto EUGREEN (consorzio di TRACEM, STB, AT2, LC3, MORI) la prima fornitura di bioLNG, un combustibile ottenuto dalla fermentazione anaerobica di substrati di matrice organica di natura agricola o da rifiuti.
Si tratta di un ulteriore passo verso la sostenibilità e la transizione ecologica, essendo questo un combustibile a ridotto contenuto di carbonio, per il 100% rinnovabile.
L’obiettivo, in base alle disponibilità del prodotto, è quello di rifornire l’impianto con 100.000 kg di bioLNG entro la fine del 2022, che rappresentano circa il 5% del fabbisogno annuo dell’impianto EUGREEN.
Dal punto di vista energetico, il bioLNG non presenta differenze con quello di natura fossile. Tuttavia, a causa di temperature di fornitura più alte rispetto al LNG fossile (circa -160°C anziché -145°C), le consegne del carburante biologico dovranno essere programmate lontane dai fine settimana o dai periodi festivi, per evitare problemi gestionali dovuti all’innalzamento della temperatura dei silos.
Tracem, così come tutte le aziende del Gruppo Financo, è pienamente coinvolta nella sfida globale per la decarbonizzazione che solo grazie all’innovazione tecnologica, alla ricerca e all’impegno di tutti potrà essere vinta.